Digital Board: trasformazione digitale nella didattica e nell'organizzazione
L'Istituto Comprensivo Albano, aggiudicatosi il bando PON “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell'organizzazione”, con un finanziamento di oltre centomila euro, inizia l'anno scolastico 2022/23 con un'ampia dotazione di dispositivi interattivi, nell'ottica di continuare il processo di miglioramento dei propri ambienti di apprendimento. Non si tratta di mettere da parte gli strumenti del passato in funzione del nuovo, di sostituire le lavagne di ardesia, il gesso ed i cancellini, o nel migliore dei casi le LIM ed i videoproiettori con tecnologie simili. L'ingresso nelle classi delle digital board potenzia l'azione didattica sotto diversi punti di vista. E lo hanno evidenziato sin da subito e con soddisfazione gli alunni! Gli schermi, di notevoli dimensioni, ospitano applicazioni e risorse utili all'apprendimento, possiedono caratteristiche tecniche e funzionali adatte ad un contesto di classe ed offrono, rispetto alle precedenti LIM, vantaggi in termini di tempo d'attivazione e libertà d'azione. Aspetti, questi, che supportano un ricorso più agile alla multimedialità nelle aule e scelte metodologiche mirate da parte dei docenti. Nello specifico, la lavagna digitale permette la formulazione delle lezioni su più slide, andando a costituire un documento didattico articolato, che si può memorizzare e condividere in classe con semplicità, anche attraverso la generazione di un QR Code. Ogni digital board può essere usata come strumento “all in one” ed in totale autonomia, in quanto già connessa alla rete internet scolastica e dotata di tutte le applicazioni utili allo svolgimento delle attività didattiche; può essere cablata al computer di classe, o connessa al proprio dispositivo senza l'ausilio di alcun cavo, grazie alla funzione di mirroring. L'insegnante può condividere, in una manciata di secondi, le proprie risorse multimediali con gli alunni, o usare software didattici personali. Incontri, scambi culturali e formativi in videoconferenza tra classi, o tra scuole, possono essere condotti con altrettanta agilità, sfruttando le telecamere associate alle digital board. Questa plasticità di impiego ed il breve tempo necessario all'attivazione delle diverse funzionalità rendono la didattica multimediale all'interno delle classi più accessibile. E se la relazione pedagogica tra alunni ed insegnanti è da sempre il fulcro del successo formativo, l'ambiente di apprendimento e la cassetta degli attrezzi del docente meritano altrettanta cura. Nella consapevolezza che a scuola la variabilità individuale è la norma, non l'eccezione, abbassare le barriere all'apprendimento è un obiettivo da perseguire costantemente, attraverso la ricerca di ambienti educativi sempre più accoglienti ed inclusivi, all'insegna della molteplicità di mezzi di rappresentazione e di espressione. Ambienti che garantiscano flessibilità nelle forme in cui l'informazione è veicolata ed opportunità più ampie a ciascun discente, che offrano opzioni di apprendimento varie e sempre più personalizzabili. |