L’ Istituto Comprensivo Albano nasce dall’ unione, a partire dall’ anno scolastico 2012/2013, del Circolo didattico I Collodi e della Scuola secondaria di primo grado R. Pezzi.
Dal presente anno scolastico la Scuola comunale dell’ Infanzia Fratelli Cervi è parte integrante dell’ Istituto Comprensivo Albano.
Tale procedimento, sviluppatosi in tempi diversi e con forme di aggregazione diversificate (prima ancora si era proceduto alla creazione di un polo di Scuola Primaria e di un polo di Scuola Secondaria, comprendente anche l’allora denominato Centro Territoriale per l’educazione degli adulti), viene definito, in gergo burocratico e scolastico, “accorpamento”, termine di per sé non elegante e non adeguato ad una vision di natura didattica ed educativa, se lo si connota come operazione meccanica, ma non privo di suggestione se invece lo si coglie nel suo significato di riunire in un tutto unico istituzioni che hanno per mandato costituzionale la stessa mission: il successo formativo delle alunne e degli alunni, risultato da ottenere in collaborazione con le famiglie e gli attori sociali del territorio.
Per le Istituzioni scolastiche di Albano Centro il percorso verso il raggiungimento del titolo giuridico di Istituto Comprensivo non è stato semplice ed è stato sicuramente tardivo rispetto ad altre realtà locali e nazionali, ma l’accorpamento di Istituti con una storia ed una tradizione consolidata, un già consistente numero di alunne e di alunni, di personale docente ed A.T.A. rappresentava una complessità che richiedeva una riflessione, un “pensiero complesso” da parte degli Organi competenti.
A distanza di anni possiamo dire che gli obiettivi che il legislatore aveva concepito per gli Istituti Comprensivi fin dal 1994, definendoli “laboratori di innovazione”, sono stati progressivamente raggiunti dal nostro Istituto, grazie al coinvolgimento di tutte le componenti della comunità educante e alla capacità di superare attraverso il confronto “l’individualità” rappresentata dalle diverse scuole confluite nella nuova identità Istituto Comprensivo Albano.
Il nostro Istituto ha il raggiunto e continua a perseguire gli obiettivi di miglioramento della continuità verticale: per le alunne e gli alunni, coinvolti in un percorso educativo unitario dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di I grado e per le famiglie, intesa come continuità di relazione con la medesima Istituzione scolastica.
Ha creato e continua a curare anche i presupposti per una proficua continuità orizzontale, intesa come sviluppo di relazioni e sinergie tra scuola e territorio di appartenenza ( ente locale, associazionismo, …).
Ha organizzato e continua ad organizzare le proprie attività e il proprio piano dell'offerta formativa attraverso la valorizzazione delle competenze del personale docente, anche attraverso il lavoro di ricerca e di progettazione svolto da team composti da docenti appartenenti ai diversi ordini di scuola.
In sostanza, il nostro Istituto rappresenta ora un contesto organizzativo in grado di vincere le sfide educative di oggi e di domani, nel garantire le migliori opportunità di formazione a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi in età evolutiva del nostro territorio.
L’offerta formativa dell’Istituto è erogata attraverso 6 plessi facilmente raggiungibili a piedi e ben collegati dal servizio scuolabus gestito dall’Amministrazione comunale.
Il bacino d’utenza dell’Istituto comprende alunni provenienti non solo dal centro, ma anche dalle frazioni di Pavona, di Cecchina e dai comuni limitrofi; le famiglie sono mediamente attente e costruttivamente presenti nel processo di crescita umana e culturale degli alunni. La partecipazione dei genitori agli Organi collegiali è attiva e rispettosa delle sue prerogative. Nell’Istituto è presente un Comitato di genitori che supporta la scuola nelle azioni educative e progettuali. Il territorio in cui la scuola opera è di rilevanza storica.
La città di Albano Laziale, collocata in posizione strategica sulla via Appia, vanta una storia millenaria che le è valso il titolo di Mater Urbis e della quale sono testimonianza sia il Circuito monumentale della Seconda Legione Partica Severiana sia le ville di epoca repubblicana sia la basilica che qui fece costruire, quale riconoscimento dell’importanza assunta da Albano nel territorio, nell’anno 326, l’imperatore Costantino, privilegio concesso soltanto a Roma, Ostia, Napoli e Capua. La dominazione nella città della famiglia Savelli lascia in eredità oltre al palazzo omonimo, ora sede del Comune di Albano, l’attuale aspetto urbanistico e conferisce al centro storico il famoso tridente di cui il quartiere di San Paolo rappresenta il centro. La toponomastica di Albano ricorda il ruolo avuto dalla città durante la Resistenza partigiana e nella lotta contro il regime nazifascista. Per tale motivo alla città è stata conferita la medaglia d’argento della Resistenza. Albano si presenta dunque come un museo diffuso per la conoscenza della storia e dell’arte sia a livello locale che nazionale.
L’ Istituto Comprensivo attua da moltissimi anni, in collaborazione con il Museo Civico, il Museo diocesano, la biblioteca comunale e le Associazioni, progetti e attività che mirano a condurre gli alunni e di riflesso anche i genitori, magari non originari della città, alla conoscenza di quanto nel nostro territorio esprime bellezza e suscita interesse, per favorire la consapevolezza della ricchezza di un patrimonio che deve essere studiato, rispettato e custodito quale esercizio di cittadinanza attiva che si fonda su un senso di appartenenza ad una realtà di cui essere orgogliosi.
Il Comune di Albano Laziale è da sempre sensibile a sviluppare politiche scolastiche a supporto dell’Istituto non solo promuovendo attività progettuali e culturali direttamente rivolte alle classi, ma anche affiancando l'organico scolastico con assistenti alla disabilità e facilitatori linguistici.
Scelte strategiche
In una società attraversata da dinamiche di trasformazione profonde è necessario garantire a tutti e a tutte l’accesso ad una istruzione di qualità e fornire strumenti di elaborazione ed acquisizione del sapere, condizioni imprescindibili per l’esercizio pieno della cittadinanza (Obiettivo 4 Agenda 2030).
L’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo Albano muove da questa premessa per assicurare la promozione umana, culturale e sociale di ogni alunna di ogni alunno, di ogni studentessa di ogni studente, per garantire integrazione e solidarietà, per favorire lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, per elaborare cultura di pace, per funzionare come un laboratorio sociale di convivenza multiculturale e di partecipazione democratica.
Tali finalità sono il faro che indirizza l’azione quotidiana del personale docente in servizio nell’Istituto.
Le insegnanti e gli insegnanti hanno elaborato un patrimonio di pratiche, riflessioni e metodologie che permette loro di intervenire in modo consapevole ed efficace nella realtà di ogni sezione e di ogni classe, con strategie comuni atte ad affrontare le difficoltà del lavoro quotidiano; condividono l’esigenza di innovazione verso modelli orientati allo sviluppo di ambienti di apprendimento attivi, laboratoriali, cooperativi, orientati allo sviluppo di competenze di base, disciplinari e trasversali, al loro consolidamento, al loro potenziamento; pongono al centro della didattica la cooperazione per una comunità in cui si realizzano relazioni paritarie tra i vari componenti e si lavora tutte e tutti verso un obiettivo, portando ciascuna e ciascuno il proprio stile le proprie capacità socio-relazionali e il proprio patrimonio culturale.
Parafrasando il pedagogista Edgar Morin, vorremmo che le nostre studentesse e i nostri studenti, al termine del primo ciclo di istruzione abbiano teste ben fatte piuttosto che teste ben piene in grado di misurarsi con la complessità della società del XXI secolo. E con un po’ di ambizione tendiamo a trasformare la scoperta della complessità in metodo della complessità.