Con l’incontro del 24 maggio si chiude ufficialmente la seconda fase di Action Cinema. A Palazzo Savelli, nella Sala Nobile, ha avuto luogo la premiazione dei soggetti vincitori. L’evento è stato preceduto dai saluti della preside, Luigia Mastrosanti, come già successo durante il primissimo incontro, il 20 gennaio.
Sono seguiti veloci interventi delle assessore Maria Cristina Casella (istruzione), Gabriellla Sergi (ambiente) e Enrica Cammarano (pari opportunità), con quest’ultima che ha portato anche i saluti del sindaco, non presente per motivi familiari. La professoressa Depascale ha, infine, sintetizzato il progetto, con menzione della giuria di esperti. Questa, composta da Valerio Burli, Luca Fabbri, Luca Murri, Luca Nozzoli, Enrico Serafini, Daniele Ponzo, Fabrizio Profico e Pietro Tirabassi si è occupata, nei giorni scorsi, di valutare i soggetti partecipanti al progetto Action Cinema.
Da menzionare gli interventi di Luca Murri e Valerio Burli. Mentre il primo ha voluto sintetizzare quanto detto durante le lezioni pomeridiane ai docenti, il secondo ha raccolto alcuni pareri, tra gli studenti presenti alla premiazione, sul progetto. Tanti sono stati gli interventi favorevoli, soprattutto in riferimento alle lezioni che lo stesso Burli ha svolto con la partecipazione delle classi.
Si arriva quindi alla premiazione. In primis c’è stata la menzione onorevole di tre soggetti (uno per categoria). Menzione speciale per Il Libro Mancante (1L) nella categoria Inclusione, mentre Maria (5B Collodi) è stata nominata per le Pari Opportunità. Il Mondo in un Giardino (5A Rossini) riceve la menzione onorevole per la categoria Ambiente.
Dopo le menzioni, si è passati alla nomina dei vincitori. Storia semiseria di una busta di plastica (1M) vince la categoria Ambiente. La Schiava Geniale (3C) vince nella categoria Pari Opportunità, Una Vita Diversa (5A Oblate) vince, infine, la categoria Inclusione. Come premio, gli studenti delle classi vincitrici hanno ricevuto dei buoni per un ingresso gratuito al cinema Cynthianum di Genzano, esteso anche ai docenti.
Un buon modo, dunque, per incentivare l’avvicinamento degli studenti al mondo del cinema. Nel corso dei laboratori estivi del Summer Acting Camp i soggetti vincitori diventeranno dei cortometraggi.
Luca Fabbri