I Cortometraggi

I CORTOMETRAGGI

SINOSSI

Pellicola verticale


Durata: 8 min. e 17 sec.
Crediti: "Il libro mancante"

Giulia è una ragazza straniera che gestisce il Distributore Automatico di Ricchezza, ovvero una biblioteca scolastica creata per favorire l’integrazione. Un giorno, però, il Distributore viene vandalizzato e i sospetti ricadono immediatamente su Greta, incastrata da un braccialetto presente sulla “scena del crimine” e che la giovane ha perso. Il gesto costa a Greta un viaggio in presidenza, ma è proprio Giulia a mediare per risparmiarle una punizione. Greta viene così invitata a collaborare al Distributore Automatico di Ricchezza e qui rivela il motivo del suo atto vandalico: degli stranieri hanno rapinato il negozio dei genitori, spaventando il fratellino che era presente. In un toccante confronto, Giulia fa capire a Greta l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione, invitandola a coglierne il buono.

Durata: 5 min. e 38 sec.
Crediti: "La schiava geniale"

Beatrice ed Elisa sono due studentesse di scuola media che devono sorbire la noiosissima spiegazione del Teorema di Pitagora da parte del Professor Verdoni, fan numero uno del matematico. Dopo alcuni commenti ironici su Pitagora, uditi dal professore, Beatrice ed Elisa vengono sbattute fuori dalla classe. In questo istante, però, tutto si ferma e le due compiono un misterioso viaggio nel passato, finendo proprio nell’epoca di Pitagora. Qui, le due ragazze scoprono che ad elaborare il noto teorema non è stato il suddetto, bensì una sua schiava, a cui poi Pitagora ha poi rubato l’idea. Dopo questa clamorosa scoperta, Beatrice ed Elisa vengono catapultate nuovamente nella loro epoca. A ricreazione, entrambe provano a raccontare ai compagni quanto visto, ma nessuno ci crede: forse hanno paura di loro.

Durata: 6 min. e 58 sec.
Crediti: "Una vita di plastica"

Una vita di plastica propone una riflessione sull’importanza della sostenibilità ambientale, attraverso gli “occhi” di una busta di plastica. La storia segue il percorso di questo scontato quanto importante oggetto, dalla cassa di un negozio fino al momento della sua rottura. La busta di plastica, una volta gettata via, vagherà per vari ambienti, trasportata dal vento, senza trovare nessuno che la raccolga e la ricicli. Il suo viaggio si concluderà con l’arrivo su una gigantesca isola di plastica in mezzo al mare. Ora la busta è felice, grata all’inciviltà umana per aver trovato un posto in cui riposare.

I cortometraggi, realizzati interamente dalle studentesse e dagli studenti nell'ambito del Summer acting camp Albano cine lab, hanno partecipato al  Baloss 2024 - Milan Junior film festival